Comment SEA (Sharing Economy Act)

[...] ONOREVOLI COLLEGHI ! — L’economia collaborativa, cosiddetta sharing economy, si propone come un nuovo modello economico e culturale, capace di promuovere forme di consumo consapevole che prediligono la razionalizzazione delle risorse basandosi sull’utilizzo e sullo scambio di beni e servizi piuttosto che sul loro acquisto, dunque sull’accesso piuttosto che sul possesso.
Patricia Van Ness
OFF Topic: si puo' collaborare solo se si ha un account Facebook o Twitter? Sicuramente cio' sara' inviso all'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato...
Patricia Van Ness, 02/03/2016 23:11
Michele Zucal
Uno dei principi della sharing economy è anche la contrattualità individuale, ovvero la stipula di accordi tra privati cittadini senza l'imposizione da parte dello stato. Con questa legge si rientra ancora nel vecchio modello, dove lo stato controlla tutto, dirige tutto, obbliga i cittadini a seguire i propri capricci. Con questo modello ritenete i cittadini dei subordinati, dei mentecatti in capaci di stipulare un contratto. Le vere finalità di questo disegno di legge sono ben altre.
Michele Zucal, 03/03/2016 08:40
Cristian Costantini
Credo che si debba spiegare bene cos'è la sharing economy. C'è una visione distorta del significato del termine. Non viene spiegato affatto!
Cristian Costantini, 03/03/2016 09:27
Simone Cicero
Confermo che si tenta di definire qualcosa che è totalmente indefinibile e molto ampio
Simone Cicero, 03/03/2016 10:52
Emanuele Aymerich Di Laconi
Mi sembra che sia una proposta tipica italiana, piena di vincoli e lacciuoli che sono la principale causa del disfacimento della nostra economia. Questa non è innovazione e neppure liberalizzazione, bisogna dire basta agli eccessi di normative, alle imposizioni burocratiche e ai registri, non si può sempre combattere l'evasione scaricando il lavoro di chi dovrebbe ricercarla sulle spalle dei cittadini e dei sostituti di imposta. Se la sharing economy ha avuto successo è proprio per la sua semplicità, toglietegliela e ne decreterete la fine creando altri disoccupati da assistere.
Emanuele Aymerich Di Laconi, 03/03/2016 11:06
Antonio Sidoti
Assolutamente d'accordo con il commento di cui sopra di Emanuele. Un buon esempio di come fare le cose a mio avviso e` il portale allogiati (per quanto riguarda l;ospitalita` extralberghiera). E` stato relativamente facile e rapido ottenere i certificati per accedere al servizio cosi` come e` abbastanza semplice inserire gli estremi dei documenti degli ospiti. E` chiaro che questo portale deve poter "parlare" con gli altri portali. Non obbligateci ad inserire in piu` posti le stesso informazioni!
Antonio Sidoti, 03/03/2016 14:38
Stefano Bisogni
Sono le solite proposte fatte da chi non capisce nulla del settore, da chi ha interesse disperatamente a drenare denaro (per mantenere privilegi insostenibili) dagli ultimi settori liberi in un libero mercato. Ma come è possibile che non vi rendiate conto che se mi tassate in italia io posso aprire un account altrove e continuare ad operare? Dite che volete tassare per dare poi contributi alla ricerca? Bene, la risposta è una e una sola: LASCIATECI I SOLDI IN TASCA CHE SAPPIAMO NOI IMPRENDITORI DOVE INVESTIRE! Il denaro non è un bene pubblico ma un bene privato. La Sharing Economy è Liber
Stefano Bisogni, 04/03/2016 23:24
Giancarlo Baraldo
Please, please, legislatori leggete cosa scrive Francesco Del Prato dell'Istituo Bruno Leoni. http://www.brunoleoni.it/airbn...
Giancarlo Baraldo, 06/03/2016 12:21
Patricia Van Ness
A distanza di qualche giorno dalle mie prime note ho la conferma della confusione sull'oggetto di cui si discute: sharing economy. MA CHE CENTRA AIRBNB con la SHARING ECONOMY???
Patricia Van Ness, 06/03/2016 18:24
Patricia Van Ness
Sharing economy e' un modello economico che si basa su un insieme di pratiche di scambio e condivisione di beni e/o servizi. Esempi possono essere il car sharing, il bike sharing, il car pooling o formule di ospitalita' come "couchsurfing", oppure la condivisione di spazi di lavoro (coworking) o altre forme di baratto di beni e/o servizi. Nelle forme in cui e' previsto un "utente operatore" (ad esempio balblacar) la condivisione del bene o servizio non genera tecnicamente un utile ma un vantaggio in termini di risparmio e/o di opportunita'.
Patricia Van Ness, 06/03/2016 19:28
Flavia Marzano
A tutti: questa parte è la parte di presentazione... gli emendamenti servono nell'articolato. Grazie!
Flavia Marzano, 06/03/2016 20:27