[...] Considerare gli stalli riservati alla sosta dei veicoli condivisi alla stregua di quelli riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus, dei veicoli circolanti su rotaia e dei veicoli in servizio di piazza.
Ritengo importante che sia facoltà del sindaco decidere se e quali servizi (car sharing, car pooling,...) autorizzare alla sosta e per quale classe di veicoli (EV, termici, GPL/metano, trasporto persone, trasporto cose, etc.).
Giuseppe Chiantera, 05/05/2016 16:51
Personalmente trovo opportuno che la mobilità condivisa (car sharing e car pooling in particolare) possa usufruire di condizioni analoghe a quelle dei servizi di taxi (o come li chiama aulicamente il CDS servizi di piazza)
Massimo Ciuffini, 20/05/2016 10:14
Aggiungo, è il motivo principale segnalato anche dal primo questionario, che questa è la condizione necessaria , ad oggi, perchè un veicolo possa essere rimosso.
Massimo Ciuffini, 20/05/2016 10:16
Anna Donati, Kyoto Club:
Le proposta deve prevedere l’inserimento nel Codice della Strada dello stallo di sosta per i veicoli condivisi. Poi sarà la singola Amministrazione Comunale a dover applicare questa opportunità secondo le proprie scelte strategiche in genere contenute nel PUT e/o nel PUMS. Quindi non si ritiene opportuna una automatica equiparazione ad altre tipologie di servizi di trasporto pubblico.
Osservatorio SharingMobility, 20/05/2016 10:18
Si, purché gli stalli riservati alla mobilità condivisa siano separati da quelli del trasporto pubblico
Ami Ferrara, 25/05/2016 10:38
Il problema è che oggi alcuni operatori godono di questa equiparazione, mentre altri no, le regole devono essere univoche per tutti gli operatori di car sharing
Horacio Reartes, 26/05/2016 12:31
Su Roma gli stalli del servizio offerto dall'agenzia della mobilità vengono evidenziati con la dicitura “ car sharing “, pertanto si rende confuso per gli utenti interpretare che si tratta di un servizio specifico, se poi una nostra vettura parcheggia in questo stallo viene sanzionata
Horacio Reartes, 26/05/2016 12:34
Tale comma è di difficile interpretazione. Come ci si dovrebbe comportare con il carpooling? Se per il carsharing è facile identificare il mezzo condiviso, come dovrebbe essere identificato quello privato che viene condiviso?
Giuseppe Colistra, 30/05/2016 15:39
La proposta mira a creare solo le condizioni normative per cui sia possibile, se il Comune lo ritiene opportuno, utilizzare le preferenziali da parte di veicoli con equipaggi formati attraverso piattaforme di carpooling.
Massimo Ciuffini, 31/05/2016 16:31
Marco Mastretta
E' corretto lasciare ai Comuni possibilità di scelta sui servizi da attivare ma una volta fatta la scelta di adottare un certo servizio credo che vadano definitid egli standard da rispettare per evitare la proliferazione di soluzioni fai-da-te e la confuzione normativa. Se si attiva un servizio di taxi non si può pensare di non riservare stalli. Quindi l'obbligo degli stalli dovrebbe essere a mio avviso uguale per tutti e previsto a norma. Si potrebbero ovviamente differenziare le modalità nel caso di servizio station based e free floating.
Osservatorio SharingMobility, 05/06/2016 12:09
L’articolo 158 del codice della strada prevede al comma 2 che la sosta è vietata in una serie di casi, tra cui, lett. d: negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia e, ove questi non siano delimitati, a una distanza dal segnale di fermata inferiore a 15 m, nonché negli spazi riservati allo stazionamento dei veicoli in servizio di piazza».
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:44
Dal punto di vista del drafting è condivisibile l’aggiunta al richiamato elenco degli stalli riservati ai mezzi ad utilizzo condiviso, da intendersi in questo caso sia come car/scooter sharing secondo le due diverse modalità free floating o a sosta fissa sia come car pooling. Vale però tenere a mente che il car sharing a sosta fissa necessità appunto di una sosta fissa difficilmente “condivisibile” con i servizi fee floating. Spetterà dunque ai Comuni individuare l’esatta allocazione degli spazi tra i diversi servizi.
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:45
Potrebbe anche in questa sede (amplius infra) essere utile un richiamo alle Aree di mobilità introdotte nel Comune di Milano con l’ultimo dei bandi in materia di car sharing (Delibera Giunta comunale n. 726/2016, p. 17).
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:45
M.Colleoni - M. Rossetti (Università Milano Bicocca) Troviamo opportuno che la mobilità condivisa possa usufruire di condizioni analoghe a quelle dei servizi di piazza, così come definiti dal CDS, fatte le opportune distinzioni tra station based and free floating
MassimilianoRossetti, 20/06/2016 18:09