Sei proposte sulla

[...] Consentire che i veicoli condivisi, se autorizzati dall'ente proprietario della strada, possano circolare nelle corsie riservate. Prevedere che fra le misure finalizzate allo sviluppo della mobilità sostenibile e al miglioramento della sicurezza stradale in ambito urbano vi sia anche l’introduzione di tutte le forme di mobilità condivisa, quindi sia i servizi per i quali si condivide un veicolo che quelli in cui si condivide un tragitto.
Osservatorio SharingMobility
Anna Donati, Kyoto Club: Non si condivide la possibilità di utilizzare le corsie riservate, mentre per l’accesso alla ZTL già oggi è possibile sulla base delle scelte delle singole Amministrazioni. Questo perché se si punta davvero allo sviluppo di massa del veicolo condiviso (car sharing e car pooling) questo renderebbe inutile il concetto di “corsia riservata” per il trasporto collettivo.
Osservatorio SharingMobility, 20/05/2016 10:19
Ami Ferrara
Non si ritiene opportuno consentire di circolare nelle corsie riservate (dove già transitano bus, taxi e biciclette), perché si possono creare problemi di intasamento
Ami Ferrara, 25/05/2016 10:38
Osservatorio SharingMobility
Marco Mastretta concordo sul fatto che la scelta delel corsie possa essere lasciata ai Comuni anche se ciò può creare situazioni di ambiguità per gli utenti che usano il servizio in città diverse
Osservatorio SharingMobility, 05/06/2016 12:10
Giuseppe Chiantera
Concordo nel lasciare ai comuni la scelta in modo che possano gestire e monitorare, inoltre, eventuali intasamenti delle corsie riservate.
Giuseppe Chiantera, 16/06/2016 09:07
Valerio Lubello
La disposizione in commento può essere suddivisa in due parti. La prima delle due è orientata a far sì che i veicoli afferenti alla definizione di mobilità condivisa possano liberamente circolare in corsie riservate a veicoli quali taxi o servizi di trasporto pubblico urbano. L’intento è più che condivisibile tuttavia occorre tenere a mente che in alcune esperienze (Milano) questo tipo di agevolazione era stata in primo luogo introdotta, salvo poi essere revocata dal Comune stesso a causa dei disagi che la stessa aveva arrecato sulla circolazione.
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:47
Valerio Lubello
Con riferimento al secondo periodo, l’intento sarebbe invece quello di introdurre un generale favor per le forme di mobilità condivisa che andrebbero parificate alla mobilità sostenibile.
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:48
Valerio Lubello
E’ dunque da condividere l’introduzione di un riferimento alla mobilità condivisa tra i principi e i criteri direttivi della legge di delega (art. 2 del DDL richiamato 1638). In tal modo l’esecutivo potrà introdurre novità legislative anche attraverso lo strumento più snello del decreto legislativo. Così facendo verrebbero inoltre ridotti ab origine possibili vizi riconducibili al c.d. eccesso di delega.
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:48
Valerio Lubello
Si segnala inoltre che il l’art. 2, c. 12 tra i principi e i criteri direttivi a cui dovrà attenersi il Governo prevede anche l’opportunità di introdurre una definizione di car pooling inteso come «servizio di trasporto, non remunerato, basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario, o parte di esso, messe in contatto tramite servizi dedicati forniti da intermediari pubblici o privati, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici».
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:49
Valerio Lubello
Accanto ad essa potrebbero trovare spazio anche le definizioni degli altri servizi in ossequio a quelle esigenze definitorie di cui supra.
Valerio Lubello, 17/06/2016 06:49
Massimo Ciuffini
Solo Valerio è riuscito a vedere che in realtà vi sono due proposte in una. Purtroppo per errore di conversione del testo nella piattaforma le proposte si sono fuse per mancanza di un "a capo"
Massimo Ciuffini, 20/06/2016 16:43
competere
su che base l'ente proprietario della strada può far circolare i veicoli condivisi? su base discrezionale dell'ente o secondo delle linee guide nazionali? Si potrebbe avere un documento nazionale che contiene opzioni disponibili agli enti per semplificare la vita agli amministratori. Il documento potrebbe essere aggiornato regolarmente per aggiungere nuove best practice ed espungerne altre poco utilizzate
competere, 20/06/2016 17:12
MassimilianoRossetti
M. Colleoni - M. Rossetti (Università Milano Bicocca) Non si condivide la possibilità di utilizzare le corsie riservate al TPL in quanto ridurrebbe l’efficacia delle stesse
MassimilianoRossetti, 20/06/2016 18:10
Elena Salsi
A mio parere è difficile utilizzare l'uso delle corsie riservate in maniera standardizzata in tutti i comuni poichè spesso sono coperte da varchi con telecamera tecnicamente non mi è chiaro come farebbe la telecamera a distinguere tra auto condivisa e non condivisa.
Elena Salsi, 04/09/2016 08:30