[...] Prescrivere che i Comuni che istituiscono servizi di mobilità condivisa inseriscano preventivamente nei Piani generali del traffico urbano (PGTU) quelle misure che garantiscono la diffusione e l’utilizzo di questi servizi, quali per esempio:
Anna Donati, Kyoto Club:
La prima osservazione riguarda l’obbligo di inserire “preventivamente nei Piani Urbani del Traffico” le misure di incentivo ai veicoli condivisi. Si ritiene la norma troppo rigida così come formulata perché il PUT è uno strumento molto rigido, che una volta approvato, dovrebbe essere aggiornato ogni due anni, viene approvato dal Consiglio Comunale, è soggetto a VAS, deve essere pubblicato per le osservazioni dei cittadini.
Osservatorio SharingMobility, 20/05/2016 10:21
Anna Donati, Kyoto Club: Inoltre con l’arrivo delle regole per i PUMS non è chiaro se questo implicherà una revisione ed un aggiornamento dei PUT (se non la loro cancellazione..)
Quindi si ritiene che il PUT debba contenere gli obiettivi generali a sostegno della mobilità condivisa, ma non le “misure” di dettaglio, per consentire la massima sperimentazione ed adeguamento in corso d’opera ai Comuni con i Piani di settore previsti dallo stesso PUT.
Osservatorio SharingMobility, 20/05/2016 10:21
Carlo Michelacci, Comune di Bologna: Sostituire il paragrafo con la dicitura "Dare la facoltà alle Amministrazione Comunali che istituiscono servizi di mobilità condivisa di inserire preventivamente nei Piani generali del traffico urbano (PGTU) quelle misure che garantiscono la diffusione e l’utilizzo di questi servizi, quali per esempio....
Osservatorio SharingMobility, 20/05/2016 12:34
Carlo Michelacci, Comune Bologna: i quattro punti sono delle opportunità che le Amm. Comunali possono decidere di assumere oppure no esattamente come disciplinano autonomamente le regole relative agli accessi alla ZTL o alla circolazione e sosta. Tali punti a nostro avviso devono inoltre essere differenziati per tipologia di auto; per es. noi come Comune di Bologna vediamo con favore la possibilità di autorizzare l'accesso alla ZTL e la sosta gratuita ai veicoli elettrici ma ovviamente non autorizzeremmo mai veicoli euro 0. Dubbi sull'autorizzare il transito sulle corsie preferenziali
Osservatorio SharingMobility, 20/05/2016 12:38
Il preventivamente non piace neanche a me in effetti. Tolto quel preventivamente però mi sembra opportuno che un Comune che decida di avvalersi di questa nuova forma di mobilità la inserisca a pieno titolo nel PUT (che è lo strumento attualemnte in vigore per "per il miglioramento delle condizioni della circolazione stradale nell'area urbana, dei pedoni, dei mezzi pubblici e dei veicoli privati, realizzabili nel breve periodo -arco temporale biennale- e nell'ipotesi di dotazioni di infrastrutture e mezzi di trasporto sostanzialmente invariate.") . E' sempre nel PUT che si interviene sulla c
Massimo Ciuffini, 20/05/2016 12:51
ircolazione e sulla sosta.
Massimo Ciuffini, 20/05/2016 12:52
Concordo con Michelacci che poi il Comune possa non debba adottare misure favorevoli alla mobilità condivisa come quelle individuate nei 4 punti.
Massimo Ciuffini, 20/05/2016 12:55
prevedere anche nei PUM e nei PUMS
Ami Ferrara, 25/05/2016 10:39
Concordo con Ferrara, d'altra parte se un comune decide di avere servizi di mobilità condivisa è indispensabile che vengano inseriti negli strumenti di pianificazione.
Giuseppe Chiantera, 16/06/2016 09:10
M. Colleoni - M. Rossetti (Università Milano Bicocca) Siamo concordi sulla necessità di individuare delle condizioni operative essenziali. Riteniamo che per quanto riguarda la sosta a pagamento la stessa debba essere internalizzata nel prezzo del servizio, nel caso in cui questo sia previsto. In ogni caso, a nostro avviso, è opportuno non perdere di vista il valore del suolo e la domanda di sosta. Pertanto, una “tariffa adeguata”, eventualmente differenziata per la mobilità condivisa, garantirebbe uno shift modale di una parte della domanda e una conseguente miglior occupazione dell
MassimilianoRossetti, 20/06/2016 18:11
...dell’offerta di sosta disponibile. Riteniamo si debba fare più attenzione al tema della sosta. Per quanto riguarda l’ingresso nelle ZTL non vediamo alcun ostacolo mentre siamo contrari in linea di principio alla concessione di transito nelle corsie riservate al TPL.
MassimilianoRossetti, 20/06/2016 18:15