Comment SEA (Sharing Economy Act)

[...] 2. Presso l’AGCM è istituito il Registro elettronico nazionale delle piattaforme digitali dell’economia della condivisione, di seguito denominato « Registro », la cui consultazione è pubblica e gratuita.
Patricia Van Ness
Un altro (ennesimo) Registro? A che pro?
Patricia Van Ness, 02/03/2016 23:19
Mauro Alovisio
anche l'iscrizione da parte degli operatori è gratuita?
Mauro Alovisio, 03/03/2016 07:33
Simone Cicero
da chiarire assolutamente il meccanismo con il quale il soggetto "piattaforma" è tenuto all'iscrizone al registro. Definire "economia della condivisione" in 4 righe come è stato fatto nella prima parte lascerà enormi possibilità di interpretazione. inoltre occorre capire che se poniamo la registrazione come obbligatoria per operare sarà impossibile testare nuovi servizi e permettere a aziende di operare in fase esplorativa sul mercato
Simone Cicero, 03/03/2016 11:14
morena ragone
Inserire iscrizione gratuita
morena ragone, 03/03/2016 13:33
Michele Zucal
Abbandonare questa legge abominio ! Fa parte della vecchia logica politica: mettere le mani su tutto, su tutto quello che nasce spontaneamente dalla società civile, che non ha bisogno di finte leggi di promozione: se la cosa funziona vuol dire che fa incontrare i bisogni, altrimenti non funziona e sparisce. Vi chiamano parassiti, vi rendete conto! Fatevi un esame di coscienza.
Michele Zucal, 03/03/2016 15:04
Paolo Nepi
A che pro avere un registro per le piattaforme di sharing economy? e se anche aveste l'idea folle di voler istituire un altro ennesimo peso e onere burocratico per chi tenta di fare impresa...rendetelo gratuito.
Paolo Nepi, 04/03/2016 19:05
Marco Tognetti
Fondamentale come dice Cicero definire come e quando bisogna iscriversi. Se proprio vogliamo lasciarlo è possibile immaginare una forma non onerosa e di semplice comunicazione online?
Marco Tognetti, 05/03/2016 14:45
Giambattista Scivoletto
Se le piattaforme dovranno agire da sostituto d'imposta, COME MINIMO devono avere un registro!
Giambattista Scivoletto, 06/03/2016 17:27
Gianfranco Wiki
Iscrizione via PEC (comunque il gestore dovrà averla). Lo si stabilisca in questo punto, se no poi inizia il traffico di marche da bollo, che per internet è un'eresia.
Gianfranco Wiki, 07/03/2016 00:50
Patricia Van Ness
@scivoletto La cultura del "Registro" tipicamente italiota. 1) quanti sostituti d'imposta esistono che non stanno in nessun registro? (es. mio ex datore di lavoro) 2) nel caso ci sia una piattaforma in cui l'utente operatore abbia un profitto (aspetto un esempio) lasciamo a lui la responsabilita' di pagare le tasse 3) AirBnb (et similia) non centra una mazza con la sharing economy, qui si sta facendo una confusione colossale
Patricia Van Ness, 16/03/2016 15:36
Corrado Truffi
Airbnb ha molto a che fare con la sharing economy, non quella gratuita che è nicchia ma quella reale. Quindi deve essere regolata come tutti i mercati. Regolata poco e con leggerezza, ma regolata.
Corrado Truffi, 22/03/2016 23:33
Corrado Truffi
Suvvia, il registro può essere una cosa semplice, con iscrizione via pec e poco altro. Giusto però consentire a nuove piattaforme un periodo diciamo di prova e sperimentazione. Si potrebbe non richiedere l'onere di sostituto d'imposta per un dato periodo.
Corrado Truffi, 22/03/2016 23:36
Giuseppe Colistra
E' necessario chiarire meglio come opererà questo registro. Sarà tenuto a controllare a priori gli iscritti? Rilascerà un'abilitazione?
Giuseppe Colistra, 12/04/2016 16:48
Eugenio Sapora
l'iscrizione deve essere gratuita per i gestori
Eugenio Sapora, 16/05/2016 15:16
Adriano Lapedota
Sottoscrivo i numerosi commenti di cui sopra che chiedono la gratuità totale dell'eventuale (è proprio necessaria??) iscrizione al registro. Ed anche che questa eventuale iscrizione avvenga via pec senza molte carte e fronzoli annessi e connessi.
Adriano Lapedota, 17/05/2016 15:14